Il bivacco è stato ricavato nel 1999 da una baita del Comune di Buglio in Monte, ristrutturata a cura dell'ANA di Buglio, come punto di appoggio prezioso sul percorso del Sentiero Italia Lombardia nord, direttrice meridionale, dalla Val Codera alla Valmalenco. Lo si può raggiungere in molti modi:

1. Partendo da Buglio in Monte si raggiunge il maggengo di Our di Cima (m. 1415), dove parte un sentiero segnalato verso l'alpe Granda. Seguendo i cartelli indicatori, prima di raggiungere l'alpe si imbocca una ripida deviazione a destra, che conduce all'alpe Verdel, dalla quale si sale ancora, intercettando, presso una croce di legno, il sentiero Granda-Scermendone. Seguendolo, si sale all'alpe Scermendone presso la chiesetta di san Quirico, alle spalle della quale si trova il bivacco.
Dislivello da Our: m. 735 circa. Tempo di percorrenza: un'ora e mezza.
2. Partendo da Ardenno si raggiungono i prati di Erbolo (m. 1174). Qui parte un sentiero che porta all'alpe Granda, dalla quale, seguendo un sentiero che sale verso nord-est, si raggiungono l'alpe Scermendone ed il bivacco.
Dislivello da Erbolo: 950 metri circa. Tempo di percorrenza: due ore.
3. Da Cataeggio si sale alla piana di Preda Rossa. Prima di entrare nella piana, si seguono le indicazioni che conducono, a destra, verso l'alpe di Scermendone basso (val Terzana), dalla quale si sale comodamente a Scermendone proprio nei pressi del bivacco.
Dislivello da Preda Rossa: 250 metri circa. Tempo di percorrenza: un'ora.
Dal rifugio si domina il lungo dosso dell'alpe Scermendone, uno dei più panoramici dell'intera Valtellina. L'alpe Scermendone può essere il punto di partenza di diverse interessanti escursioni:
- Traversata della val Terzana (laghetto di Scermendone). Alle spalle del bivacco parte, verso nord-est, un sentiero che attraversa la val Terzana e sale fino al passo di Scermendone, dal quale si può scendere all'alpe Caldenno. Dall'alpe si raggiunge facilmente il prato Isio. Presso la fontana posta sul limite settentrionale del prato parte un sentiero (imboccare, ad un bivio poco dopo la partenza, il sentiero di destra) che attraversa il Dosso del Buono e porta al prato Maslino, dal quale si sale facilmente all'alpe Vignone su una bella mulattiera che parte dal suo limite nord-occidentale. Dall'alpe, infine,seguendo le indicazioni del sentiero Italia si compie una lunga traversata del Dosso del Termine, tornando al rifugio. Dislivello complessivo: 1200 metri circa. Tempo di percorrenza: 4-5 ore.
- Traversata al rifugio Ponti. Dal bivacco, seguendo un bel sentiero, si scende alla sottostante alpe di Scermendone basso. Di qui, con un sentiero che taglia il fianco sud-occidentale del Sasso Arso, si raggiunge la piana di Preda Rossa, dalla quale si sale al rifugio. Dislivello complessivo in salita: 600 metri circa. Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza.
- Alla cima Vignone, seguendo, verso nord est, il dosso che sale alla Croce dell'Olmo e proseguendo per facile dosso erboso, su traccia di sentiero (m. 2608).
- Al pizzo Bello (m. 2743), per la cresta ovest, che si attacca dalla bocchetta compresa fra il pizzo e la cima quotata 2643. La bocchetta si raggiunge facilmente partendo dal bivacco, risalendo il dosso di nord est, oltre la Croce dell'Olmo, fino ad un grande ometto dove parte un sentiero che scende alle baite del Baric. Da qui si risale l'alta val Vignone, fino all'evidente bocchetta che immette in val Terzana.

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