SANTI (clicca qui per aprire la pagina relativa a questo giorno dal sito www.santiebeati.it):
Martirio S., Giovanni B., Sabina, Savino

PROVERBI

Chi nu la bina nu la düra (chi non sa misurarsi non dura – Ardenno)
Chi nu la misura nu la dura (chi non sa misurarsi non dura – Ponte)
Se ‘l sùna l’urègia dèstra paròla unèsta (se fischia l'orecchia destra, parola onesta - Tirano)
Se ‘l vée l’alegrìa mài scasciàla vìa (se viene l'allegria, mai cacciarla via (Tirano)
Se ‘l viandànt l’è ‘n carità rabìsech l’üs dela tùa ca (apri l'uscio della tua casa al viandante povero - Tirano)
A réf e pèza e s’fa sü ‘na vèsta (con i ritagli si può confezionare un bel vestito - Teglio)
Begna fa 'l pass segond la gamba, sa sa vol miga fa 'na fügüra stramba
(bisogna fare il passo secondo la gamba, se non si vuole fare una magra figura - Poschiavo)

    Chi crumpa 'l superflu, al vendarà 'l necessàri (chi compera il superfluo, venderà il necessario - Poschiavo)



    VITA DI UNA VOLTA

    Nel "Vocabolario dei dialetti della Val Tartano", di Giovanni Bianchini (Fondazione Pro Valtellina, Sondrio, 1994), leggiamo:
    Màal … afta epizootica… L’afta epizootica, prima che ci fosse la vaccinazione, costituiva, quando si manifestava in maniera particolarmente violenta, una vera e propria calamità per gli alpeggi e per i proprietari di mucche in genere, perché molte bestie morivano e numerose di quelle che guarivano diventavano magre e diminuivano la produzione di latte. Alle volte la stagione sugli alpeggi, dal punto di vista economico, veniva gravemente compromessa dall’afta epizootica. Capitava pure che fosse, causa questa malattia, necessario scaricare l’alpeggio.”

    STORIA

    Il 29 agosto del 1520 eccezionali avvenimenti alluvionali segnarono profondamente la geografia della Valtellina. Stefano Merlo, nella sua cronaca, annota: "... l'anno 1520 nel mese di Agosto furono gran ruine nel Comune di Castione onde ne patissimo gran danno". Il Maffei, arciprete di Sondrio, a sua volta, annota: "Giomo disastroso per la Valtellina e massime pel Contado di Chiavenna. Dirotte e prolungate piogge, dice il Crollalanza, fecero crescere e straripare i fiumi tutti, spargendo per le campagne desolazione e rovina. Le acque del Mera travolsero a sfascio le mura di Chiavenna con danno immenso anche dei cereali, degli alberi e dei fabbricati di campagna. Gonfiatasi poi oltre misura anche l'Adda, la quale sino allora lambendo le falde del monte dirigevasi tra mezzo alla vasta pianura verso la terra di Novate, veniva essa ad aprirsi un nuovo cammino, sboccando direttamente al Lago di Como presso l'antico castello di Olonio".

    Fino alla disastrosa alluvione del 1520 il fiume Adda correva quasi a ridosso del versante retico, lambendo lo sperone sul quale è posto l’antichissimo insediamento di San Giuliano, a monte di Dubino, poco ad ovest, ed andando a sfociare nel lago di Mezzola; dopo quella data, il corso piegò più a sud, ed il fiume, attraversando quello che poi si sarebbe chiamato Pian di Spagna e passando presso i ruderi dell’antica Olonio, andò a gettarsi nell’alto Lario, di fronte a Sorico. La modificazione del suo corso non ebbe effetti benefici per il fondovalle di Dubino, in quanto molti terreni divennero malsani e malarici, ed il fiume smise di essere navigabile (solo nel 1858 le autorità austriache portarono a termine la rettifica del corso dell’Adda dalla Scialesada di Dubino fino a Colico, iniziata nel 1845, recuperando interamente questo lembo del piano alle coltivazioni). Si pose, poi, il problema della comunicazione con la Valchiavenna, in quanto, venuta meno la via d’acqua, la via di terra era ostruita dal Sasso Corbè, sopra Verceia, che cadeva a picco nel lago di Mezzola: per questo le Tre Leghe Grigie, che dal 1512 avevano reso Valtellina e contee di Valchiavenna e Bormio tributarie, ed erano interessate ai traffici con la Repubblica di Venezia per i passi orobici, promossero la costruzione di una strada che lo scavalcava a monte, congiungendo Dubino (località Monastero) a Verceia, la cosiddetta “via cavallera”. Essa rimase, fino al 1834, anno in cui l’ingegner Donegani tracciò la strada che collegava Riva di Chiavenna e Colico, l’unica via di terra agibile che univa Valchiavenna e Valtellina.

    AMBIENTE

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    I PROVERBI SONO IN GRAN PARTE TRATTI DAI SEGUENTI TESTI:

    Gaggi, Silvio, "Il volgar eloquio - dialetto malenco", Tipografia Bettini, Sondrio, 2011
    Laura Valsecchi Pontiggia, “Proverbi di Valtellina e Valchiavenna”, Bissoni editore, Sondrio, 1969
    Gabriele Antonioli, Remo Bracchi, "Dizionario etimologico grosino" (Sondrio, 1995, edito a cura della Biblioteca comunale di Grosio)
    Dott. Omero Franceschi, prof.ssa Giuseppina Lombardini, "Costumi e proverbi valtellinesi", Ristampa per l'Archivio del Centro di Studi Alpini di Isolaccia Valdidentro, 2002
    AA.VV. "A Cà Nossa ai le cünta inscì", a cura della Biblioteca Comunale di Montagna in Valtellina, Piccolo Vocabolario del dialetto di Montagna con detti, proverbi, filastrocche e preghiere di una volta (1993-1996)
    Glicerio Longa, "Usi e Costumi del Bormiese”, ed. "Magnifica Terra", Sondrio, Soc. Tipo-litografica Valtellinese
    "Parla 'me ta mànget - detti, proverbi e curiosità della tradizione comasca, lecchese e valtellinese", edito da La Provincia, 2003
    Pier Antonio Castellani, “Cento proverbi, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 1996
    Pier Antonio Castellani, “Cento nuovi proverbi, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 1999
    Pier Antonio Castellani, “Cento altri, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 2000
    Pier Antonio Castellani, "Detti e citazioni della Valdidentro", I Libri del Cervo, Sondrio, 2000
    Luigi Godenzi e don Reto Crameri, "Proverbi, modi di dire, filastrocche raccolti a Poschiavo, in particolare nelle sue frazioni", con la collaborazione di alcune classi delle Scuole di Avviamento Pratico, Tip. Menghini, Poschiavo (CH), 1987
    Lina Lombardini Rini, "Favole e racconti in dialetto di Valtellina", Edizioni Sandron, Palermo-Roma, 1926
    Cici Bonazzi, “Detti, proverbi, filastrocche, modi di dire in dialetto tiranese”, ed. Museo Etnografico Tiranese, Tirano, 2000
    Luisa Moraschinelli, "Dizionario del dialetto di Aprica", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2010
    Tarcisio Della Ferrera, Leonardo Della Ferrera (a cura di), "Vocabolario dialettale di Chiuro e Castionetto", Comune di Chiuro ed IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2008 (cfr. anche www.dialettochiuro.org)
    Giovanni Giorgetta, Stefano Ghiggi (con profilo del dialetto di Remo Bracchi), "Vocabolario del Dialetto di Villa di Chiavenna", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2010
    Luigi Berti, Elisa Branchi (con contributo di Remo Bracchi), "Dizionario tellino", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2003
    Sergio Scuffi (a cura di), "Nü’n cuštümàva – Vocabolario dialettale di Samolaco", edito nel 2005 dall’Associazione Culturale Biblioteca di Samolaco e dall’Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca. Giacomo Maurizio, "La Val Bargaia", II parte, in "Clavenna" (Bollettino della Società Storica Valchiavennasca), 1970 Gabriele Antonioli e Remo Bracchi, "Dizionario etimologico grosino", Sondrio, 1995, edito a cura della Biblioteca Comunale di Grosio.
    Silvana Foppoli Carnevali, Dario Cossi ed altri, “Lingua e cultura del comune di Sondalo” (edito a cura della Biblioteca Comunale di Sondalo)
    Serafino Vaninetti, "Sacco - Storia e origini dei personaggi e loro vicissitudini degli usi e costumi nell'Evo", Edizioni Museo Vanseraf Mulino del Dosso, Valgerola, 2003
    Sito www.fraciscio.it, dedicato a Fraciscio
    Sito www.prolocodipedesina.it, dedicato a Pedesina
    Massara, Giuseppe Filippo, "Prodromo della flora valtellinese", Sondrio, Della Cagnoletta, 1834 (ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore)
    Massara, Giuseppe Filippo, "Prodromo della flora valtellinese", Sondrio, Della Cagnoletta, 1834 (ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore)


    Utilissima anche la consultazione di Massimiliano Gianotti, "Proverbi dialettali di Valtellina e Valchiavenna", Sondrio, 2001

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    PRINCIPALI TESTI CONSULTATI:

    Laura Valsecchi Pontiggia, “Proverbi di Valtellina e Valchiavenna”, Bissoni editore, Sondrio, 1969
    Gabriele Antonioli, Remo Bracchi, "Dizionario etimologico grosino" (Sondrio, 1995, edito a cura della Biblioteca comunale di Grosio)
    Dott. Omero Franceschi, prof.ssa Giuseppina Lombardini, "Costumi e proverbi valtellinesi", Ristampa per l'Archivio del Centro di Studi Alpini di Isolaccia Valdidentro, 2002
    Tullio Urangia Tazzoli, "La contea di Bormio – Vol. III – Le tradizioni popolari”, Anonima Bolis Bergamo, 1935;
    AA.VV. "A Cà Nossa ai le cünta inscì", a cura della Biblioteca Comunale di Montagna in Valtellina, Piccolo Vocabolario del dialetto di Montagna con detti, proverbi, filastrocche e preghiere di una volta (1993-1996);
    Giuseppina Lombardini, “Leggende e tradizioni valtellinesi”, Sondrio, ed. Mevio Washington, 1925;
    Lina Rini Lombardini, “In Valtellina - Colori di leggende e tradizioni”, Sondrio, Ramponi, 1950;
    Glicerio Longa, "Usi e Costumi del Bormiese”, ed. "Magnifica Terra", Sondrio, Soc. Tipo-litografica Valtellinese 1912, ristampa integrale nel 1967 a Bormio e II ristampa nel 1998 a Bormio a cura di Alpinia Editrice;
    Glicerio Longa, "Vocabolario Bormino”, Perugia, Unione Tipografica Cooperativa, 1913;
    Marcello Canclini “Raccolta di tradizioni popolari di Bormio, Valdisotto, Valfurva, Valdidentro e Livigno – Il ciclo della vita – La nascita e l'infanzia” (Centro Studi Storici Alta Valtellina, 2000);
    Marcello Canclini “Raccolta di tradizioni popolari di Bormio, Valdisotto, Valfurva, Valdidentro e Livigno – Il ciclo della vita – Fidanzamento e matrimonio” (Centro Studi Storici Alta Valtellina, 2004);
    Luigi De Bernardi, "Almanacco valtellinese e valchiavennasco", II, Sondrio, 1991;
    Giuseppe Napoleone Besta, "Bozzetti Valtellinesi", Bonazzi, Tirano, 1878;
    Ercole Bassi, “La Valtellina (Provincia di Sondrio) ”, Milano, Tipografia degli Operai, 1890;
    "Ardenno- Strade e contrade", a cura della cooperativa "L'Involt" di Sondrio;
    "Castione - Un paese di Valtellina", edito a cura della Biblioteca Comunale di Castione, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Sondrio;
    don Domenico Songini, “Storie di Traona – terra buona”, vol. II, Bettini Sondrio, 2004;
    don Domenico Songini, “Storia e... storie di Traona – terra buona”, vol. I, Bettini Sondrio, 2001;
    Scuola primaria di Sirta: calendari 1986 e 1991 (a cura dell'insegnante Liberale Libera);
    Luisa Moraschinelli, “Uita d'Abriga cüntada an dal so dialet (agn '40)”;
    Giovanni Bianchini e Remo Bracchi, "“Dizionario etimologico dei dialetti della Val di Tartano”, Fondazione Pro Valtellina, IDEVV, 2003;
    Rosa Gusmeroli, "Le mie care Selve";
    Cirillo Ruffoni, "Ai confini del cielo - la mia infanzia a Gerola", Tipografia Bettini, Sondrio, 2003;
    Cirillo Ruffoni, "Chi va e chi resta - Romanzo storico ambientato in bassa Valtellina nel secolo XV", Tipografia Bettini, Sondrio, 2000;
    Cirillo Ruffoni, "In nomine Domini - Vita e memorie di un comune della Valtellina nel Trecento", Tipografia Bettini, Sondrio, 1998;
    Mario Songini (Diga), "La Val Masino e la sua gente - storia, cronaca e altro", Comune di Val Masino, 2006;
    Tarcisio Della Ferrera, "Una volta", Edizione Pro-Loco Comune di Chiuro, 1982;
    "Parla 'me ta mànget - detti, proverbi e curiosità della tradizione comasca, lecchese e valtellinese", edito da La Provincia, 2003;
    Massimiliano Gianotti, "Proverbi dialettali di Valtellina e Valchiavenna", Sondrio, 2001;
    Associazione Archivio della Memoria di Ponte in Valtellina, "La memoria della cura, la cura della memoria", Alpinia editrice, 2007;
    Luisa Moraschinelli, "Come si viveva nei paesi di Valtellina negli anni '40 - l'Aprica", Alpinia editrice, 2000;
    Aurelio Benetti, Dario Benetti, Angelo Dell'Oca, Diego Zoia, "Uomini delle Alpi - Contadini e pastori in Valtellina", Jaca Book, 1982;
    Patrizio Del Nero, “Albaredo e la via di San Marco – Storia di una comunità alpina”, Editour, 2001;
    Amleto Del Giorgio, "Samolaco ieri e oggi", Chiavenna, 1965;
    Ines Busnarda Luzzi, "Case di sassi", II, L'officina del Libro, Sondrio, 1994;
    aa.vv. “Mondo popolare in Lombardia – Sondrio e il suo territorio” (Silvana editoriale, 1995) Pierantonio Castellani, “Cento proverbi, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 1996 Pierantonio Castellani, “Cento nuovi proverbi, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 1999 Pierantonio Castellani, “Cento altri, detti e citazioni di Livigno” I Libri del Cervo, Sondrio, 2000
    Cici Bonazzi, “Detti, proverbi, filastrocche, modi di dire in dialetto tiranese”, ed. Museo Etnografico Tiranese, Tirano, 2000
    Luisa Moraschinelli, "Dizionario del dialetto di Aprica", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2010
    Tarcisio Della Ferrera, Leonardo Della Ferrera (a cura di), "Vocabolario dialettale di Chiuro e Castionetto", Comune di Chiuro ed IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2008 (cfr. anche www.dialettochiuro.org)
    Giovanni Giorgetta, Stefano Ghiggi (con profilo del dialetto di Remo Bracchi), "Vocabolario del Dialetto di Villa di Chiavenna", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2010
    Luigi Berti, Elisa Branchi (con contributo di Remo Bracchi), "Dizionario tellino", IDEVV (Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca"), Sondrio, 2003
    Pietro Ligari, “Ragionamenti d’agricoltura” (1752), Banca Popolare di Sondrio, Sondrio, 1988
    Saveria Masa, “Libro dei miracoli della Madonna di Tirano”, edito a cura dell’Associazione Amici del Santuario della Beata Vergine di Tirano” (Società Storica Valtellinese, Sondrio, 2004)
    Sergio Scuffi (a cura di), "Nü’n cuštümàva – Vocabolario dialettale di Samolaco", edito nel 2005 dall’Associazione Culturale Biblioteca di Samolaco e dall’Istituto di Dialettologia e di Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca. Giacomo Maurizio, "La Val Bargaia", II parte, in "Clavenna" (Bollettino della Società Storica Valchiavennasca), 1970 Gabriele Antonioli e Remo Bracchi, "Dizionario etimologico grosino", Sondrio, 1995, edito a cura della Biblioteca Comunale di Grosio.
    Silvana Foppoli Carnevali, Dario Cossi ed altri, “Lingua e cultura del comune di Sondalo” (edito a cura della Biblioteca Comunale di Sondalo)
    Serafino Vaninetti, "Sacco - Storia e origini dei personaggi e loro vicissitudini degli usi e costumi nell'Evo", Edizioni Museo Vanseraf Mulino del Dosso, Valgerola, 2003
    Sito www.fraciscio.it, dedicato a Fraciscio
    Sito www.prolocodipedesina.it, dedicato a Pedesina
    Massara, Giuseppe Filippo, "Prodromo della flora valtellinese", Sondrio, Della Cagnoletta, 1834 (ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore)
    Galli Valerio, Bruno, "Materiali per la fauna dei vertebrati valtellinesi", Sondrio, stab. tipografico "Quadrio", 1890

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